Una delle Vestali passava l'intera notte vicino al Fuoco sacro per impedire che non venisse ad estinguersi; e se ciò per di lei negligenza mai fosse accaduto, lo che riguardavasi come una somma disgrazia, ella era punita col supplizio degli Schiavi, vale a dir colla frusta. Il gran delitto delle Vestali era violare il volo di castità. Quelle, che fossero state convinte d'una tal trasgressione e spergiuro, subivano il più tormentoso supplizio, quello cioè d'essere sepolte vive.
VESTALIE. Feste in onore di Vesta, a cui le Vestali in quei giorni facevano Sacrifizj nell'interno del loro Tempio. In tale occasione si conducevano con una specie di pompa per tutte le strade, e per ciascun quartiere di Roma alcuni Asini ornati di fiori e ghirlande, con certi pani in forma di collare intorno al collo, per memoria dei servigj, che uno di questi aminali aveva renduto già a Vesta.
VESTIMENTI. Gli antichi erano ordinariamente vestimenti lunghi, come sono ancor quelli della maggior parte dei Popoli presenti del Mondo, e come vestivamo noi stessi Italiani non è molto tempo. È più sollecito e comodo il vestirsi e coprirsi tutti quasi in un tratto che il vestire ogni parte del corpo una dopo dell'altra; oltre di che le vesti ampie e lunghe hanno maggior dignità, e sono ancora più belle. Ne' Paesi caldi si sono sempre portati abiti larghi, e poco gli uomini si sono curati di coprire le braccia e le gambe, nè hanno portata altra calzatura che certe suola accomodate in più modi. Anche negli abiti non vi era quasi nessuna fattura, perchè generalmente non erano che pezzi di panno della grandezza e figura, che doveva aver l'abito; così non vi era nulla da tagliare, poco da cucire, ed avevasi di più l'arte di far sul telajo le vesti con mani che tutte d'un pezzo e senza costura o cucito.
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