Molti sono i membri, che la compongono; vi è infino l'atrio all'uso antico.
Avanti il Portico vi è il Sisto, diviso in molte figure, e intarsiato di bosso; indi i poggiuoli bassi, e inchinati, entro i quali sono mediante il bosso figurate ancora le sembianze di diversi animali un contro l'altro; nei piani tramezzo vi è l'acanto molle, e quasi direi liquido.
Gira d'intorno al sisto la via da passeggiare alla scoperta, rinchiusa e contornata da verdi piante, piegate, e intagliate in varie conformità.
Da queste si distacca un vialone della figura d'un Circo, il quale circonda e il bosso multiforme, e i piccoli arboscelli, ai quali a mano si fa mantenere la figura che si vuole.
Tutto è circondato da un muro a secco; questo però si toglie alla vista perchè è coperto da bosso ritagliato a scalini.
Degno di vedersi è dal sisto non meno il prato per la sua grazia nativa, che le cose già dette per cagione dell'artificio: indi sono ancora veramente da vedersi i campi, e molti altri prati, e arboscelli.
Da un lato dei capi del portico si distende il triclinio; questo dalle sue porte valvate guarda il sisto, dove sta per terminare, e dalle finestre guarda immediatamente il prato, e poi un gran pezzo della campagna: da questa parte si vede ancora un fianco del sisto; vede quel poco della Villa, che sporge infuori, e vede il bosco dell'Ippodromo adiacente, e le cime degli alberi.
A corrispondenza di quasi la metà del portico vi è un appartamento qualche poco ritirato dal medesimo; detto appartamento resta all'intorno d'un cortiletto, a cui fanno ombra quattro platani, in mezzo ai quali vi è una tazza di marmo, di dove traboccando l'acqua mantiene vegeti, con un suo piacevole spuzzo, tanto i platani medesimi, che circondan la fonte, quanto l'erbe disotto i platani.
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Portico Sisto Circo Villa Ippodromo
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