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      Fu dopo il 1830 che Guglielmo Channing riprese con maggior vigore la sua propaganda, recandosi in parecchie città degli Stati Uniti a cercar di trasfondere nelle popolazioni l'orrore ch'egli sentiva per la guerra e, più ancora, per la falsa gloria delle armi.
      Un altro uomo che, se non aveva l'eloquenza di Channing, non gli era inferiore nella devozione ardentissima alla causa della pace, ebbe l'America di quel tempo in Elihu Burritt, che da fabbro-ferraio salì a gloriosa altezza come uno dei più efficaci propagandisti contro la guerra; a lui si devono in parte i primi Congressi internazionali che si tennero in Europa dal 1843 al 1849.
      La più potente delle Società americane d'allora era l'American Peace Society del Massachussetts, che ha anche oggi la sua sede in Boston.
      Fu per iniziativa di uomini appartenenti a questa Società che nel 1844 la Camera legislativa dello Stato di Massachussets votò una mozione, colla quale, premesso che l'Arbitrato deve ormai sostituire la guerra fra le nazioni, invitava il Congresso dell'Unione a promuovere a questo scopo un Congresso universale.
      Sono passati da quel tempo quasi sessanta anni, ma quel voto, proclamato dopo il 1872 da molti Parlamenti europei, attende ancora la sua ratifica dai governi delle grandi potenze.
      Nell'Europa continentale la prima Società di pace che lasciò un nome, è quella fondata a Ginevra da un filantropo svizzero, il signor De Sellon, che in memoria di quell'avvenimento fece innalzare a sue spese una colonna sulla riva del Lemano.


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Le guerre le insurrezioni e la pace nel secolo decimo nono
Volume primo
di Ernesto Teodoro Moneta
Tipografia Popolare Milano
1903 pagine 338

   





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