Ecco la serie di questi voti:
Camera dei deputati - 20 gennaio 1837.
«Questa pace, Sire, non sarà mai più fortemente garantita che quando sarà fondata sul rispetto dei diritti consacrati dai trattati, e, fra questi diritti, la Francia non cesserà di mettere in prima linea quelli dell'antica nazionalità polacca».
Camera dei deputati - 15 gennaio 1838.
«Noi diamo l'esempio, Sire, dell'esecuzione dei trattati; a nostra volta abbiamo il diritto di sempre ricordare all'Europa le garanzie da essa solennemente date all'antica nazionalità polacca, nazionalità che avrà sempre per essa il buon diritto e le nostre simpatie».
Camera dei deputati - 20 gennaio 1840.
«In tutte le questioni che dividono il mondo, la Francia non invoca che la giustizia; essa non reclama che il rispetto di tutti i diritti. Come potrebbe cessare dal ricordare all'Europa quelli dell'antica nazionalità polacca, e le garanzie misconosciute che i trattati davano ad un popolo generoso, di cui il tempo sembra avere aggravato le sventure?».
Camera dei deputati - 30 gennaio 1842.
«La Francia ricorda di nuovo all'Europa i diritti della nazionalità polacca, sì altamente stipulati dai trattati».
Camera dei deputati - 4 febbraio 1843.
«Fedele alla causa d'un popolo sotto la garanzia dei trattati, la Francia ricorda all'Europa i diritti della nazionalità polacca».
Camera dei deputati - 20 gennaio 1844.
«La pace d'Europa si afferma colla sua medesima durata; essa ha per base l'interesse della civiltà e il rispetto dei trattati, di quei trattati di cui noi continuiamo a rivendicare la protezione per una nazione sventurata, che la speranza non abbandona mai, perchè ha fede nella giustizia della sua causa».
| |
Sire Francia Sire Europa Francia Europa Francia Europa Francia Europa Europa
|