La leggenda pertanto del mancato soccorso della Francia all'Italia nel 1848, per malvolere della Repubblica, è tutta un'invenzione. Da tutti i documenti di quell'epoca, molti dei quali non abbiamo neppure accennato per non dilungarci troppo, risulta che quel soccorso mancò per volontà propria del re Carlo Alberto, del suo governo e dei moderati componenti il Governo provvisorio di Lombardia.
Rivoluzione e reazione in Austria
e GermaniaI NAZIONALISTI DI FRANCOFORTE
CONTRO L'INDIPENDENZA D'ITALIA.
Al Governo provvisorio di Lombardia dobbiamo rendere questa giustizia, ch'esso fu sincero interprete di un'idea insita nella tradizione dell'italico pensiero, e bandita fin dai primi vagiti del nostro risorgimento: l'idea dell'amicizia e della solidarietà con tutti i popoli d'Europa.
C'erano ancora nelle vie di Milano le vestigia della combattuta lotta, quando il Governo provvisorio mandava calde parole di amicizia e di fratellanza "alla Nazione germanica". Il manifesto così cominciava:
«Noi vi salutiamo fratelli, o prodi, o dotti, o generosi Alemanni.
«Questo saluto che vi manda un popolo appena risorto, dopo una lotta terribile, alla coscienza di sè e all'esercizio del suo diritto, deve scuotere nel profondo i vostri cuori magnanimi.
«Anche noi ci reputiamo degni di proferire quella gran parola di fratellanza, che rompe tra i popoli la tradizione di tutti i vecchi rancori, e la proferiamo sulle fosse recenti dei nostri concittadini, che combatterono e morirono per darci la gioia di proferirla senza vergogna e senza paura.
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