Il Congresso del 1849 potè riunirsi a Parigi, grazie specialmente all'opera della Commissione esecutiva nominata dal Congresso di Bruxelles. Avendo con questo comuni gli scopi e i mezzi indicati per conseguirli, ebbe una maggiore importanza pel numero imponente degli intervenuti, fra i quali figurarono alcuni degli uomini più illustri nelle scienze sociali, nella politica, nel giornalismo e, fra i ministri di religione di quel tempo, il curato della Maddalena, i pastori protestanti Pressensé e Coquerel di Parigi, l'accademico Tissot; alcuni rappresentanti dell'assemblea francese, fra i quali il celebre economista Federico Bastiat, Ferdinando de Lesseps, in quel momento sottoposto a giudizio per non aver egli voluto a Roma farsi complice dell'iniqua trama del potere esecutivo contro quella repubblica, Cormenin, famoso pei suoi scritti satirici, il Molinari, della Società d'economia politica, l'ex presidente della repubblica di Bolivia, gen. Santa-Cruz, e, il più illustre di tutti, Victor Hugo.
Fra quelli i quali, impediti d'intervenire, avevano mandato la loro adesione, basterà menzionare: Barthélemy Saint-Hilaire, il famoso grecista, che fu ministro con Thiers dopo il 1871, Michele Chevalier, ministro di finanze sotto l'impero, Beranger, il gran poeta popolare della Francia, l'illustre storico Augusto Thierry, Mittermayer, il celebre professore dell'università di Lipsia, e Roberto Owen, il socialista banditore della dottrina della cooperazione.
Il Congresso fu tenuto nei giorni 22, 23 e 24 agosto in una gran sala da concerti, detta di Santa Cecilia.
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