Tanto disordine fu fortunatamente occasione al provvidenziale intervento della filantropia privata nella cura dei feriti. Ne prese l'iniziativa Miss Florenza Nichtingale, figlia d'un ricco signore di campagna, la quale aveva fatto della cura dei malati sua scienza speciale.
Ottenuto dal governo inglese tutto quanto era ritenuto necessario alla buona riescita dell'impresa, partė per Scutari, accompagnata da alcune signore e da una squadra d'infermiere. Esse rapidamente fecero succedere al caos l'ordine, e dal loro arrivo in poi non v'ebbero pių lagnanze nelle infermerie di Scutari.
D'allora in poi (scrive Justin Carthy) non vi fu pių guerra, nella quale donne di alta educazione e di sincera devozione non si sieno preso cura dei feriti. La Convenzione di Ginevra e l'istituto della Croce Rossa sono in parte i risultati dell'opera di Florenza Nichtingale.
Il Piemonte alleato alle Potenze occidentali.
Il freddo non aveva impedito ai russi di fare frequenti sortite, le quali, sebbene ognora respinte, finivano per stancare e indisporre alquanto le truppe assedianti di prima linea.
In Francia al diplomatico di vecchia scuola, Druyn de Louis, era succeduto con uomo pių modernamente ardito, il Touvenel.
In Inghilterra la domanda sorta, respinta e infine trionfante d'un'inchiesta parlamentare sui disordini amministrativi nella direzione della guerra, aveva fatto cadere due ministeri.
Era presidente del Consiglio Palmerston, e ministro d'Inghilterra a Torino, sir James Hudson, animo caldo per l'Italia, quando, a mezzo di questo, fu fatto l'invito formale al Piemonte di aderire all'alleanza delle potenze occidentali contro la Russia.
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