Pagina (5/209)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      907 ed una Boscimana appena gr. 872. Aggiungo (non per irriverenza verso il sesso gentile ma per esattezza di antropologo) che un Gorilla ha fornito un cervello di gr. 567 per cui la donna o femmina di Homo arriverebbe col suo minimo normale a soli 305 gr. dall'Antropoide più grande e grosso mentre si allontanerebbe di gr. 650 circa dalla media dei maschi pure di Homo meglio provvisti (Anglo-Sassoni).
      L'inferiorità ponderale statica della donna evidente nell'età adulta ha però un compenso dinamico nello sviluppo ossia nel modo con cui il cervello acquista nei due sessi il suo massimo peso. Le bimbe neonate hanno anche assolutamente un cervello più grosso dei neonati; ossia 397 grammi contro 367 secondo vecchi dati e persino 360 contro 285 secondo qualche dato ulteriore (Wendt). Ma poi i maschi guadagnano rapidamente perchè sebbene in ambo i sessi l'encefalo col progredire degli anni si sviluppi sino a pesare il triplo e anche il quadruplo questo incremento rimane minore nelle fanciulle. Tuttavia il maggior peso assoluto rispetto alla parabola vitale è raggiunto dal cervello umano alla adolescenza e prima nella donna che nell'uomo; a 20-25 anni la donna è arrivata al suo massimo (in una serie di tedesche gr. 1226) ossia è cerebralmente maturata; ciò che in fin dei conti costituisce una certa superiorità ma è in evidente dipendenza dalla secrezione riproduttiva: il maschio vi arriva soltanto nel periodo dai 25 ai 30 anni (nella serie tedesca gr. 1370); ciò che significa un divario sessuale evolutivo che tutti i codici anticipando l'età matrimoniale della donna hanno empiricamente riconosciuto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sessualità umana
di Enrico Morselli
Editore F.lli Bocca Torino
1931 pagine 209

   





Boscimana Gorilla Homo Antropoide Homo Anglo-Sassoni Wendt