Pagina (10/209)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Non dico poi della conformazione complessiva e proporzionale dell'encefalo; dei suoi emisferi dei lobi delle circonvoluzioni o pieghe che aumentano la superficie della corteccia grigia e sembrano in rapporto diretto con lo sviluppo della mentalità. Su tutto ciò sappiamo poco ancora: è appena se qualche dato comparativo ci fa ritenere che esistono differenze morfologiche fra i diversi Hominidae!
      Per la specie umana come per le specie affini l'Antropologia odierna non ammette più l'antico monogenismo ossia che essa sia derivata da una sola coppia di Adamiti (Adamo ed Eva del mito semitico sono puri simboli di psicosessualità come io ho dimostrato nella mia opera su La Psicanalisi); nè d'altra parte essa può moltiplicare di troppo gli stipiti; essa tempera le due teorie supponendo un moderato polifiletismo cioè la primordiale differenza fra tipi locali che diventano poi le «razze» sotto l'azione dell'ambiente. Orbene non presso tutte le specie o razze umane la donna è inferiore all'uomo; vi sono popoli dove essa destinata ai lavori più materiali tra cui la ricerca dell'alimento e la costruzione dei ripari acquista una costituzione corporea più forte e specificata che non il suo «uomo» il quale rimane invece inoperoso incaricandosi soltanto delle funzioni di difesa contro gli animali e contro le altre tribù. Non lo sappiamo di preciso perchè ci mancano ancora i dati ma è assai probabile che il cervello di queste donne dalla forza muscolare più potente e dalla attività mentale più energica sia se non più voluminoso e pesante almeno eguale a quello dei loro maschi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sessualità umana
di Enrico Morselli
Editore F.lli Bocca Torino
1931 pagine 209

   





Hominidae Antropologia Adamiti Adamo Eva La Psicanalisi