Questa è la funzione propriamente necessaria all'essere vivente che palesa d'esser vivo solo in quanto si muove
va in cerca di alimento
si protegge
aggredisce o si difende: questa è la psicomotricità
che è in proporzione con la massa delle ossa e dei muscoli che servono al movimento. Se la donna è dotata di «membra più molli e più tenui»
è naturale che i suoi bisogni centrali o superiori di psicomotricità siano minori
ed ecco biologicamente spiegata una parte
e non la minore
della sua inferiorità cerebrale. Il suo cervello deve spendere minori energie per fare agire e reagire il corpo; e perciò risulterà più piccolo. Sempre per lo stesso motivo
gli uomini di piccola statura o di corpo costituzionalmente esile
così da assomigliarsi alla donna
hanno un cervello proporzionalmente più voluminoso dei soggetti di alta statura o di corpo più grosso
come ho già detto.
Il cervello propriamente detto
ossia gli emisferi
la cui superficie è coperta
come da un mantello o pallium
dalla corteccia grigia
organo delle più alte funzioni psichiche
deve essere tenuto distinto dal cervelletto
al quale si attribuiscono funzioni di equilibrio statico e di distribuzione di energia; dalla protuberanza
che rappresenta il tronco dal quale si separano i due emisferi; e dal bulbo
che costituisce il primo vitalissimo centro della vita organica
e si continua col midollo spinale chiuso entro lo speco vertebrale. Questi tre ultimi segmenti sono i centri encefalici detti inferiori
ed in parte sono anche i più antichi nella serie dei Vertebrati
dal Pesce all'Uomo.
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Vertebrati Pesce Uomo
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