Orbene
essi si mostrano
nel tutt'insieme
relativamente più sviluppati nella donna; questo vuol dire che in questa gli organi incaricati delle funzioni biologicamente primitive e degli istinti fondamentali
mantengono in parte il loro prisco significato biologico. Ciò può chiarirci il perchè la donna sia più istintiva e più intuitiva (i maligni dicono più irrazionale!) dell'uomo.
Ed in realtà facendo dei rapporti proporzionali di peso tra emisferi
cervelletto e tronco
si vede che se la donna ha un po' meno sviluppati proporzionalmente gli emisferi che sono l'organo dell'intelligenza
ha in compenso più grossi i centri dell'equilibrio psicomotorio
della coordinazione energetica
degli automatismi fondamentali
che la lunghissima Evoluzione animale ha stabilizzato nei nuclei nervosi bulbari
e là dove hanno sede anche i nuclei superiori del parasimpatico
che ha (tra altri uffici) quello di regolare il cuore. E dico «cuore» in senso anatomo-fisiologico; ma si sa che in questo viscere si rispecchia la vita affettiva
emotiva
sentimentale! Se ne facciano un'arma le nostre care compagne ed emule (in gerarchia sociale); la donna possiede centri più evoluti per le funzioni di affettività in proporzione con quelle di intellettualità: non è forse un bel compenso alla lieve deficienza dei centri ritenuti superiori perchè sarebbero la supposta sede dei poteri intellettuali?
E si noti che questa «superiorità fisiopsicologica» della donna le è proprio connaturata; le bimbe nascono diggià con un cervello (emisferi) men proporzionalmente grande nella massa totale encefalica
ma mostrano fin da allora
e sempre relativamente
più evoluti i centri della vita instintivo-affettiva.
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Evoluzione
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