Non si può supporre che nel maschio duri l'attività genesica solo perchè esso continua a provare degli eccitamenti ed a dare materia
spesso ridotta però al secreto prostatico. Il reflesso della erezione è assai complicato ed è risvegliabile anche con semplici stimolazioni psichiche (cerebrali) ed in molti uomini la funzione erettile è in dipendenza diretta della psicosessualità più che della genitalità immediata; del che è prova la persistenza dell'eretismo anche in chi ha subìto la doppia castrazione. Allo stesso modo la donna
pur perdendo al climaterio la facoltà procreativa perchè gli ovarii si atrofizzano
rimane pur sempre sensibile e capace di orgasmo per parecchio tempo dopo: anzi si citano casi di donne lussuriose anche ai 60 e più anni.
Del resto bisogna considerare la ghiandola testicolare non destinata soltanto a formare l'elemento cellulare che fuoruscendone va a fecondare l'ovulo; essa ha un'altra funzione
quella di segregare una sostanza endocrina che
circolando nel sangue
influisce sull'intero organismo e sembra sia quella che gli fa assumere i caratteri sessuali secondarii. È la sostanza «interstiziale»
che secondo molti endocrinologi secerne questi ormoni
e sono propriamente essi
non gli elementi morfologici spermatici
gli stimolatori e i sensibilizzatori dei centri nervosi. Non soltanto essi conferiscono all'organismo le note somatiche esteriori della virilità (sviluppo e forma del corpo
sistema osseo e muscolare
sistema pilifero
ipogenesia della ghiandola mammaria
conformazione della laringe
ecc.
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