Secondo il nuovo concetto sul meccanismo della Vita
gli organi componenti il nostro corpo
non sono indipendenti
non vivono l'uno accanto all'altro per semplice associazione coloniale o metamerica
come per qualche tempo i naturalisti ed i biologi hanno creduto e descritto
ma ricevono l'un l'altro mutui impulsi per utilizzare e per far circolare l'Energia. Fra queste azioni di reciprocanza biologica
le più importanti
le più stimolanti provengono dalle ghiandole a secrezione interna: esse sono dei veri serbatoi di energia. A capo di tutte starebbe la ghiandola genitale
sia
come qualcuno pensa
con tutti i suoi tessuti
con tutto il suo complesso strutturale
sia
come altri più moderatamente ritiene
con la sola sua sostanza interstiziale che non è spermatogena (Steinach).
La ghiandola genitale
la virile specialmente
«distribuisce la energia
stimola tutti i membri di quel colossale alveare
che è il nostro corpo
dove i circa 60 trilioni di cellule che lo compongono
lavorano senza tregua
compiendo ognuna la sua funzione particolare». «Perciò - scrive Voronoff - nella manifestazione delle sue qualità fisiche ed intellettuali
differenti nei singoli individui
l'Uomo vale quel che valgono le sue ghiandole interstiziali».
Si oda ancora la parola quasi lirica di questo chirurgo. «Noi abbiamo orrore della decrepitezza
della decadenza
delle infermità connesse con la vecchiaia. Prima di arrivarvi
ciascuno di noi ha gustata la gioia che ci procura la spesa di energia; abbiamo imparato ad amare il lavoro
e ci era dolce il sentire come ci rendevamo utili
come i nostri sforzi contribuivano al benessere del nostro prossimo
al successo di un'idea che ci fosse cara.
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