Un primo gruppo
ed è oggi in gran voga
quello degli individui affetti da inversione sessuale
in cui i caratteri secondari del sesso son poco accentuati
in cui l'istinto si dirige verso gli sterili soddisfacimenti omosessuali
potrebbe veder corretta la perversione mercè l'innesto testicolare che andrebbe a risvegliare o a fortificare la virilità deviata o anomala. Ecco un quesito da sottoporsi all'attenzione dei sessuologi; infatti
un buon numero di codesti uranisti
anche passivi
presenta
come ha dimostrato il Vidoni
caratteri eunucoidi
certo per imperfetta azione dei loro ormoni genitali; e coll'eunucoidismo somatico
anche la loro mentalità è molle
apata
indolente
spesso frenastenica. Incorporare una ghiandola virilmente attiva potrebbe forse farli uscire dal loro stato di inferiorità fisica
psichica e sociale
e potrebbe attenuare così nel consorzio civile quella piaga schifosa che è la prostituzione mascolina.
Un secondo servizio darebbe l'innesto testicolare nel rimediare alle impotenze congenite o acquisite
alle frigidità sessuali senza inversione dell'istinto: esse creano molte infelicità individuali e famigliari
portano al suicidio gli sventurati che ne sono colpiti
e
annullando la finalità fisiologica del matrimonio
ne frustano la finalità sociale
ingenerando talvolta dolorosissimi dissensi ed anche delitti coniugali. La terapia medica comune
la fisioterapia
la psicoterapia
la stessa decantata opoterapia
non dànno
il più delle volte
alcun vantaggio; gli stessi metodi psicoanalitici non di rado a nulla giovano per riattivare l'istinto assopito o deviato; mi alletta perciò l'immagine di ciò che l'innesto ghiandolare potrebbe arrecare ai pazienti in decadenza genitale prematura o presenile e credo che là vi sia ragion di sperare ben più che nelle pastiglie o nelle iniezioni.
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Vidoni
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