Pagina (79/209)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      È doloroso constatare che per almeno tre secoli l'educazione reticente ed ipocrita imposta dai Gesuiti al nostro mondo occidentale col suo colpevole silenzio intorno alle cose sessuali ha resa ottusa la coscienza morale che riguarda i doveri dell'individuo verso gli altri in questa sfera della condotta dando una superflua importanza alla peccaminosità «veniale» delle soddisfazioni solitarie e dimenticando le vere «immondizie» dei «peccati della carne». È codesto silenzio purtroppo frequentissimo per non dire universale dei sifilitici non già l'aver preso il contagio quel che dovrebbe essere considerato un atto quasi criminale specialmente quando si voglia convolare a nozze o quando più tardi si introduca inconsideratamente l'infezione nel talamo coniugale.
      Non si può più credere che oggi esista persona appena mediocremente colta che non sappia quel che di terribile può colpire la discendenza del sifilitico. Eppure è orribile pensare che vi sieno ancora in mezzo alla cosidetta umanità civile degli incoscienti che recando in sè il germe di tanti mali degenerativi dolorosi irrimediabili lontanamente trasmissibili massime nel sistema nervoso non riflettano alle conseguenze dei loro rapporti sessuali non abbian forza morale per contenersi e contribuiscano alla creazione di tanti infelici.
      La donna specialmente ha diritto di sapere come sposa e come madre che la sifilide oltre ad essere contagiosa è ereditaria; che il triste malanno passa attraverso l'alvo materno nel fragile organismo della nuova creatura; e che più tardi questa lo suggerà col suo latte mentre essa la innocente che ne è stata contaminata non lo saprà nè lo potrà impedire.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sessualità umana
di Enrico Morselli
Editore F.lli Bocca Torino
1931 pagine 209

   





Gesuiti