In seguito
le polemiche
le discussioni
ridussero giustamente l'importanza del prodotto: nuovi ritrovati chimici sulla base di quello scoperto da Herlich vennero introdotti nella terapia; ma il grosso pubblico di tutto questo movimento di teorie
di ricerche chimiche
di osservazioni cliniche
ha afferrato la modalità mutata della cura
cioè la via endovenosa; ed attualmente sa che la diagnosi di una sifilide deve essere seguita da una terapia che utilizzi la via delle vene per la introduzione del medicamento.
Ora nessuno di questi prodotti ha una azione assoluta: la stessa quantità di essi lo dice chiaramente. E questo deve essere bene risaputo per una reale educazione sessuale. I credenti suppongono che la Provvidenza
non avendo potuto impedire la creazione dei mali
abbia poi fatto nascere nel mondo i rispettivi rimedii; così gli ignoranti o i mezzo-colti
che sono anche peggiori
chiedono alla scienza quello che essa non potrà mai dare
appunto perchè mancano del concetto di «relatività»
il cui possesso richiede un po' di filosofia.
Al gran pubblico non conviene mai creare illusioni o speranze caduche; esso non è in grado di valutare la reale portata dei ritrovati medicamentosi e propende sempre ad esagerare da un lato o dall'altro: ora per eccesso di fede
ed ora per sragionato scetticismo. Una istruzione sessuale appropriata al suo fine deve stare lontana dai danni e dagli svantaggi di una esagerata popolarizzazione della scienza.
L'"amor venale".
L'argomento dell'«amor venale» non è
a dir vero
moderno se non in quanto modernissima
anzi attualissima
la sua diffusione; se non perchè le atroci vicende della guerra mondiale che sono state superate
e quelle attuali stentate che tuttora si superano dal così detto mondo civile
l'hanno fatto fermentare in mezzo a noi con maggiore violenza e i costumi del giorno ce lo mettono sfacciatamente sotto gli occhi.
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Herlich Provvidenza
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