È il trionfo più legittimo della maternità sul sessualismo.
Ma di fronte ai responsi di una indagine troppo esclusiva
che giungerebbe a fare della donna mercenaria una varietà simile ed affine a quella del criminale
io penso che oggi
come già si è fatto per il criminale-nato delle primitive dottrine lombrosiane
si debba operare una revisione.
Le donne che si vendono non compongono una «classe»
nè sono tutte di un tipo antropopsicologico
tanto meno sociologico. Io
per farla breve
ne distinguerei almeno tre categorie: 1a le mercenarie volgari
o coatte
quelle che sono sottoposte alla regolamentazione dei costumi
ed esercitano il loro mestiere senza false reticenze
perchè ufficialmente riconosciute Veneri veramente pandemie
perchè sono di tutti e non possono rifiutarsi
in generale
a nessun maschio che le domandi: vivono per lo più insieme nelle case di tolleranza
e sono quasi tutte delle miserabili naufraghe nella tempesta della vita sociale; 2a le mercenarie libere
che battono d'ordinario i marciapiedi delle grandi città
sfuggono alla regolamentazione con mille stratagemmi o per indulgenza e talvolta complicità degli agenti incaricati di sorvegliarle: Veneri girovaghe
che hanno perciò un volontariamente ristretto diritto di scelta sui maschi che adescano; e sono assai più pericolose delle precedenti per le infezioni che spandono con quasi assoluta impunità; 3a mercenarie privilegiate
che non appartengono alla massa
ma si dànno a loro scelta
ancora più liberamente delle seconde: esse formano la categoria più variegata ed instabile che va dalla donna che si concede nascostamente a pochi «amici» (ce ne sono oggi moltissime nella media ed anche nell'alta borghesia)
a colei che rimane legata per più o meno tempo soltanto ad un maschio che la paga
o come si dice
«la mantiene». È qui che si ascende fino alla sommità della scala di prostituzione: vi figurano le «relazioni»
le «amanti» (maîtresses)
le «galanti»
le «mondane»
e vi si debbon collocare le grandi «mantenute» fino alle «favorite» dei Re o... dei Presidenti di Repubblica.
| |
Veneri Veneri Presidenti Repubblica
|