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      Ecco perchè tra le mascelle di Lucifero Dante mise Giuda Bruto e Cassio non tanto per obbedire alla leggenda religiosa quanto per potere assimilare il tradimento della persona Divina di Gesù con quello della maestà Imperiale offesa in Giulio Cesare che a lui ghibellino ed imperialista appariva come la personificazione del migliore organamento politico da rinnovare il mondo.
      Taluni considerano il Poema Dantesco come la pura sintesi del pensiero sociale e teologico del Medio Evo; ma io vi veggo per conto mio la prima grandiosa e spontanea ribellione di un forte spirito contro quell'etica e contro buona parte di quella teologia. Questo mio giudizio non paia paradossale a chi prende in considerazione soltanto la influenza del Tomismo sulle due ultime Cantiche e specialmente sul Paradiso: qui il dogma tanto più doveva frenare la imaginazione del Poeta quanto più essa si accostava alla Essenza Divina. Prescindendo dalla sublimità della forma con cui negli ultimi Canti della Commedia ci fu da lui trasmesso il pensiero Scolastico certo è che nell'Inferno per contro il cittadino prese il sopravvento sul credente e la fantasia potè dare all'opera poetica una impronta più personale anzi più umana.
      Come la violenza sta alla base della criminalità primitiva o atavica così la frode lo è a quella della criminalità evoluta poichè essa abbisogna di riflessione sui mezzi per raggiungere il fine criminoso: ciò che vuol dire premeditazione nel delitto astuzia sfruttamento dell'altrui buona fede.


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Sessualità umana
di Enrico Morselli
Editore F.lli Bocca Torino
1931 pagine 209

   





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