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      Ma la scala dei valori etici non corrisponde sempre anzi di rado a quella dei giuridici. Nel concetto del Legislatore moderno il cittadino giunto alla maggiore età è presupposto in possesso di cognizioni e di inibizioni sufficienti per sapersi guidare nella vita e per poter disporre di sè secondo il suo libero volere (eccettuati i deboli di mente): a ventun anni ognuno di noi diventa civilmente capace e penalmente imputabile fino ad avere la piena responsabilità dei proprii atti. Pertanto il Codice non colpisce il lenocinio della maggiorenne massime se maritata salvo che non ne derivi pubblico scandalo oppure offesa manifesta ai diritti altrui (p. e. in adulterio). E oggidì Venedico Caccianimico non sarebbe punito.
      Ma ad un'altra discussione di ordine psicologico si presta il peccato attribuito a quel Bolognese: e concerne lo stato d'animo della sorella rispetto alle manovre per darla al Marchese. Era dessa come sembra da certe cronache del tempo consapevole del mercinomio anzi desiderosa di subirlo in vista del guadagno che ne poteva trarre? Se sì vi sono delle attenuanti pel fratello; egli suggestionava direbbe la psicologia odierna una coscienza già un poco tarata e proclive a lasciarsi suggestionare a cedere senza troppo contrasto. Ma per quello che noi oggi sappiamo sulla suggestione allo stato di veglia e su quella anche in sonno ipnotico siamo indotti a ritenere che la Ghisola abbia ceduto alla «voglia» del potente Signor d'Este anche per suo proprio conto: non sappiamo se per semplice piacere di fare una escursione fuori del talamo coniugale o se per utilizzare le proprie grazie.


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Sessualità umana
di Enrico Morselli
Editore F.lli Bocca Torino
1931 pagine 209

   





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