Tutti i suoi caratteri psicologici
dal modo con cui il più delle volte insorge
alle emozioni intense che procura
sono quei medesimi che compaiono nelle tendenze omosessuali: ora
l'omosessualità
questa aberrazione dell'istinto
può prendere due vie: o restare nella pura sfera del sentimento; o spingersi fino alla traduzione della tendenza in atto.
L'omosessualismo dei maschi giunge
più sovente che quello femminile
a cercare una soddisfazione delle tendenze; ma anche se vi furono
durante quelle epoche della vita
delle curiosità malsane e dei contatti e degli appagamenti di quel genere
la maggior parte dei soggetti ricorda ed espone poi i fatti relativi con molta indifferenza
dandone una spiegazione naturale e logica.
La omosessualità femminile rimane
nella grande maggioranza delle coppie di «amiche»
al grado quasi idealistico di «fiamma»: ben poche volte si è vista deviare e traviare
come tanto spesso succede fra i maschi
giovanetti ed adulti
conviventi sotto una data regola. Il vero è che noi
uomini
siamo propensi invece a ritenere il contrario. Fra di noi
anche il più schivo di ogni omosessualità maschile
guarda con una certa indulgenza queste brutture nel sesso «gentile». Dirò di più: Saffo non ci sembra men grande e meno ingiustamente sfortunata
se anche il suo Faone (come vuole un'antica leggenda) cambia di sesso
e diventa una leggiadra e tenera giovinetta di Lesbo.
Ma noi siamo evidentemente in errore. Non solo le donne sane
che hanno tutti i caratteri della «femminilità» normale
aborrono dagli affetti e dalle pratiche omosessuali (ne ho interrogato parecchie
della cui sincerità ero sicuro
e tutte si sono espresse allo stesso modo
con sdegno e schifo)
ma le stesse giovanette che inconsapevolmente si sentono «fiammeggiare» per qualche loro coetanea
sono
in massima
lontane dal cercare più in là delle semplici manifestazioni di simpatia e di amicizia.
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Saffo Faone Lesbo
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