Si avrà
pertanto
un numero grande di «amicizie» impure e di legami erotici fra gli anomali costituzionali e gli inferiori
che popolano le case di correzione
i reclusorii
i bagni
i manicomii; ma nelle comunità unisessuali
composte prevalentemente di individui sani sotto il doppio aspetto fisico e morale
la formazione di tali «amicizie» a base sessuale non sorpasserà il periodo di chiusura
di convivenza disciplinata
di separazione forzata dalle persone del sesso opposto. Sarà
insomma
un fenomeno transitorio ingenerato da cause esteriori di ordine sociale; non sarà
nella immensa maggioranza dei casi
la manifestazione di un pervertimento connaturato nella psiche della educanda
del convittore
del giovane soldato.
*
* *
A questo punto - e
poichè vi sono arrivato
concludo - mi sembra che l'argomento tocchi assai davvicino l'avvenire teorico e pratico della scienza pedagogica.
Poichè una seria ed efficace divisione delle funzioni individuali sarà senza dubbio la caratteristica dell'età futura
l'educazione dei due sessi
pur mantenendoli insieme nell'epoca prepubere
dovrà poi dividerli e nella scuola e nella palestra
non appena lo sviluppo della pubertà avrà determinato il loro differenziamento psichico. Ebbene: eccettochè non si modifichi la struttura mentale umana
tutte le riunioni di individui del medesimo sesso
sotto un tetto comune e sotto un regime uniforme e sistematico di vita
condurranno
sempre inevitabilmente
al risveglio della omosessualità.
| |
|