Le "linee genealogiche impure", come dicono gli eugenisti, comprendono tutte le categorie di persone portanti in sč, o apertamente nei loro caratteri fisici e psichici visibili e comprovabili con la loro morbilitą e invaliditą e con la loro condotta anormale, oppure nascostamente, nei loro caratteri latenti o mendelianamente recessivi, i germi della ereditą patologica. Volendo fare una epurazione totale del corpo sociale, i provvedimenti eugenetici dovrebbero colpirli irremissibilmente, anzi spietatamente, tutti. Orbene, gli eugenisti coerenti mirano alla eliminazione dei seguenti gruppi "disgenici" e "asociali":
1. Deboli di mente, frenastenici, cretini, idioti.
2. Pazzi ereditarī ed epilettici.
3. Criminali abituali e pervertiti; condannati per delitti di assassinio, omicidio con rapina, appiccato incendio; rei per libidine con violenza carnale e pederasti ricattatori, massimamente se recidivi, e psicopatici ereditarī (qualcuno aggiunge alla lista anche i truffatori inveterati!).
4. Storpī e deformi, in particolare dipendenza ereditaria da date infermitą (eredo-lue).
5. Persone affette da malattie ereditarie degli organi di senso (cieco-nati, sordo-muti, idioti amaurotici).
6. Persone appartenenti a famiglie notoriamente affette da certi mali famigliari (ad esempio, distrofia muscolare, malattia del Friedreich, schizofrenia, emofilia, ecc.).
7. Ubbriaconi abituali, inemendabili, ereditariamente degenerati.
8. Tubercolosi incurabili.
9. Sifilitici avverati, nei quali le ricerche biologiche dimostrino la irriducibilitą della infezione spirochetica.
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