Pagina (150/272)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Essa ci farà conoscere gli sforzi antichi, ripetuti, assidui, delle donne, che lottarono contro le istituzioni, che le degradano e le opprimono, e mediante il suo lavoro noi verremo a conoscere che la causa della donna non è certamente una causa morta, come lo si pretenderebbe ogni volta che se ne fa quistione, ma che, piuttosto, ella rinasce tutte le volte che la si è creduta decapitata e seppellita.
      Una Sezione di Pedagogia esaminerà i programmi di quegl'istituti educativi ne' quali si collocano le nostre fanciulle, perché quivi coltivino l'intelligenza e formino il carattere. E forse ne' sistemi in vigore in certe scuole, collegii e conventi, troppo invero discordi dal livello generale della coltura della nostra società, come nelle idee autoritarie e dommatiche di cui ancora si nutre la giovinetta, avverrà che si riscontrino le cause deleterie di quella lassitudine dell'animo, di quella sterilità dello spirito, che son reputati essere comunemente il fondo del suo carattere.
      Una Sezione di Economia esaminerà e ci farà conoscere le condizioni materiali della donna operaia. Gl'innumerevoli sofismi dai quali si trova avviluppata la società (tiranneggiata piú o meno ragionevolmente dalla politica), e che hanno un'influenza dissolvitrice sulla famiglia, costringono la donna dei varii strati sociali a provvedere, col suo lavoro, alla propria sussistenza. Anche i governi che meno si curano de' cosí detti piccoli interessi, che sono meno sospetti di liberalismo, come pure quelli che piú si trovano assorbiti dalla politica, han dovuto aprire alla donna non pochi impieghi e facilitare l'accesso ad industrie e a professioni, che si stimavano contrarie, in passato, al suo carattere e alla sua posizione sociale.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La liberazione della donna
di Anna Maria Mozzoni
pagine 272

   





Sezione Pedagogia Sezione Economia