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      Allora soltanto essa avrà proclamato la decadenza del passato, chiusa l'era della violenza e del privilegio, suggellata la storia delle teocrazie, delle dinastie, dei feudi e delle classi, e principiato finalmente la storia della umanità.
      Proclamando il suffragio universale per voi soli, allargate il privilegio - proclamandolo con noi, lo abolite - soli combattete una scaramuccia - con noi guadagnate una giornata decisiva - rivendicando il voto per tutti voi fate un emendamento al presente - rivendicandolo per noi chiedete l'avvenire. Proclamando il cittadino ed il sovrano affermate implicitamente l'ilota ed il suddito - proclamando il diritto dell'uomo affermate l'eguaglianza - senza di noi siete un partito - con noi siete la famiglia, siete la nazione, siete l'umanità.
     
      2. Seduta 12 febbraio
     
      La Lega promotrice degli interessi femminili che io rappresentava, intendeva che provocassi una affermazione che io proposi nel mio ordine del giorno. Un piccolo gruppo di rappresentanti e una parte della presidenza tenevano acché questa affermazione non fosse fatta.
      Questa divisione della presidenza in destra e sinistra fu avvertita da tutta l'assemblea, e ne porse il documento l'ordine del giorno di Alberto Mario, il quale ritenendo sottinteso il voto della donna nel suffragio universale passava all'ordine del giorno puro e semplice.
      La causa del coraggio e della giustizia deve alla energia, imparzialità e perizia del presidente, l'on. Agostino Bertani, di aver potuto approdare, spinta e risospinta qual era fra le burrasche di ordini del giorno sospensivi, semisospensivi, semplici e graduatorii che, attraverso a votazioni tumultuose avrebbero potuto, con minore abilità o lealtà nel presidente, prestare all'equivoco.


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La liberazione della donna
di Anna Maria Mozzoni
pagine 272

   





Seduta Lega Alberto Mario Bertani