Qual grado di intelligenza si esigerà per essere elettore? Saper leggere e scrivere? Esigete dippiú, o signori, perché io conosco bene le nostre campagne e potrebbe darsi che gli elettori risultassero infinitamente piú scarsi delle elettrici.
Bisognerà saper far di conto? Ma l'ultima fruttivendola sbaglia molto meno i suoi conti che certi Ministri di Finanza.
Bisognerà saper fare degli sproloqui in politica? saper dimostrare, che siamo una grande potenza militare, benché andiamo sempre piú diventando una grande impotenza economica? Saper persuadere coloro che hanno fame ch'essi hanno pranzato mirabilmente? Ma codeste raffinatezze dialettiche sono riservate a tutta quella gente che ha delle ragioni sue proprie per cavare i suoi ragionamenti non dalla testa ma dalle tasche.
Bisognerà aver amato la patria? Signori, io vi rinuncio tutta l'antichità classica e feudale. Ricordate la storia d'Italia contemporanea. Oh, rileggetela, repubblicani antichi e nuovi, rileggetela dal 1848 al 1870.
Qual grado d'intelligenza sarà dunque necessario per l'esercizio del voto?
Ecco migliaia e migliaia di donne alle quali è affidata l'istruzione del popolo. Eccone una miriade che, nubili o vedove, maggiori secondo la legge, fanno i loro affari e vivono nella perfetta indipendenza, godendo senza scialacquo, amministrando senza errori, speculando senza storditaggine, facendo onore ai loro impegni, non dovendo nulla a nessuno.
Eccone migliaia che col lavoro, l'oculatezza, lo spirito pratico, si sono fatte un patrimonio.
| |
Ministri Finanza Italia
|