Pagina (218/272)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Rigida nel principio, versatile nelle forme, assoluta nell'ordine ideale, estremamente relativa nell'ordine pratico, essa ha capito essere la donna una specie di rete coperta che mantiene le sue relazioni nel mondo laico, tanto piú comodamente in quanto sfugge all'apparato delle relazioni ufficiali, e tanto piú profittevolmente in quanto si toglie alla coercizione delle forme sociali, non lasciando documenti che aiutino ad apprezzarne l'attività.
      Egli è perciò che ovunque si chiesero larghezze per la donna, la parte illuminata del partito clericale ben lungi dal dar di piglio alle furibonde diatribe dei vecchi padri del cristianesimo, l'aiutò galantemente a rialzarsi, uní la sua voce a quella dei liberali, vantò con lei tutto quello che la Chiesa avea fatto per sottrarla all'abuso pagano della forza e chiese libertà per lei come per tutti.
      Come vedete, o Signori, io spingo la lealtà fin dove potete desiderarla e non fuggo la battaglia sopra nessun terreno.
      Voi sapete meglio di me perché la Chiesa fece con la donna un'amicizia cosí salda e cosí antica.
      I titoli di benemerenza ch'essa vanta verso la donna datano dal suo stesso avvenimento nel mondo, sono reali, son grandissimi, e i legislatori lo sanno senza avere la sagacia di scongiurare quella influenza acquistando verso la donna titoli maggiori...
     
      ... È ben vero che vi sono qua e là oratori che dalle sacre bigoncie scagliano in capo alla donna le vecchie invettive di S. Basilio, di Sant'Epifania, di S. Giovanni Crisostomo e di tutti quei vecchi padri del cristianesimo, che, orientali, innanzi tutto, ripugnavano dallo spirito democratico del cristianesimo e non potevano inghiottire le larghezze ch'esso portava alla donna.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La liberazione della donna
di Anna Maria Mozzoni
pagine 272

   





Chiesa Chiesa S. Basilio Sant'Epifania S. Giovanni Crisostomo