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      Ora, non vi par egli urgente ed indispensabile trovare la via perché tutti arrivino a volere quello che a voi tutti importa; dacché la vostra vittoria è subordinata alla vostra concordia, e la vittoria non avrà mai luogo, se non sarete unanimi in una sola fede, in un medesimo voto, in un unico patto?
      A questo dunque bisogna arrivare con la propaganda assidua, continua, operosa, instancabile; una propaganda, non già da tempi apostolici e a passi di formica, o da Franchi Muratori, cospirando nelle tenebre, ma franca, leale, aperta, forte ed onesta, quale ve la consentono i tempi, e i mille rapidissimi fili di trasmissione delle idee che sono oggi nelle mani di tutti.
      Pari a quegli eroi primitivi, che camminarono alla conquista di nuove terre e nuove genti, con la spada in una mano e la legge nell'altra, voi, facendo procedere di pari passo la idea e l'azione, la organizzazione delle coscienze e la organizzazione delle masse, dovete educarvi e disciplinarvi, e correre insieme alla conquista dei poteri sociali, provvedere al presente e all'avvenire.
      Se voi adottate il criterio che le vostre ricchezze sociali, oltre che pei santi fini della mutua assistenza, dovrebbero impiegarsi agli scopi che vi legano, nella identità degli interessi, in un patto naturale di confederazione coi vostri fratelli lavoratori di tutto il mondo, allora intenderete presto il da farsi.
      Suppongo per un momento che voi siate in gran parte conservatori. Questo può essere perfettamente. L'arguto autore della commedia I Conti d'Agliate ha messo in iscena, con verità perfetta dei contadini che sono aristocratici e teneri del cerimoniale quanto dei ciambellani di palazzo.


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La liberazione della donna
di Anna Maria Mozzoni
pagine 272

   





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