Evidentemente l'equilibrio di questo edificio pare divenga ogni giorno un esercizio acrobatico, penoso, e affaticante pei governi... e questo si vede.
La questione sociale deve essere trattata e svolta nel vostro giornale da una redazione capace, e serena sotto tutti i punti di vista.
Il socialismo di Stato, l'individualismo, il socialismo cristiano, il collettivismo, l'anarchia, le ragioni della evoluzione e quelle della rivoluzione, tutto deve esservi rappresentato e trovarvi campo aperto con quella forte libertà di spirito, e civile tolleranza, che torna cosí difficile alla gente latina, educata da lunghi secoli all'autoritarismo dogmatico della religione e alla oppressione politica.
La vostra educazione deve essere completa.
Voi dovete poter dimostrare a voi stessi le vostre convinzioni, e queste non debbono poter essere scosse da obbiezioni imprevedute, né da smarrimenti morali nati dalla paura...
... Non assalite quindi di fronte queste difficoltà - giratele. Adottate nella vostra organizzazione la strategia militare di Napoleone primo. Egli non perdeva il suo tempo, come i vecchi pilastri da caserma, quali erano i generali delle potenze avversarie, a stringere di regolare e accademico assedio ad una ad una tutte le fortezze che incontrava per via. Le girava bravamente e andava diffilato a presentare ai nemici la battaglia in campo aperto. Quando la battaglia era vinta in aperta campagna, la fortezza si arrendeva senza colpo ferire, od era compresa nel trattato di pace.
Fate anche voi cosí. Non domandate le carte a coloro che invitate ad entrare nella vostra organizzazione; non presentate loro un credo da confessare, un solenne patto da giurare come cospiratori da melodramma; non perdete il vostro tempo a fare ad uno ad uno dei socialisti, rimettendo a piú tardi, quando saranno tutti fatti, ad allinearvi per la battaglia.
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Stato Napoleone
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