Allineatevi subito, concentratevi, agite.
Contate sulla scintilla d'entusiasmo che si sprigiona dall'azione, il cui fine è, o appare sempre piú, prossimo e determinato. Quanto la teorica, che si dirige in gran parte al cervello è fredda, altrettanto l'azione che abbraccia tutto l'uomo è calda e stimolante.
Quando avrete avviata l'azione, avrete assai piú facilmente ragione delle opinioni individuali, poiché dovete ritenere per fermo che gli interessi eccitati educano le opinioni con molta maggiore speditezza che i libri e le parole.
Recapitolando quindi le mie idee, propongo ai lavoratori di promuovere, in Italia, presso tutti i sodalizii operai delle città e delle campagne una intesa, per la fondazione di un centro intellettuale e direttivo della loro agitazione.
Questo centro, dovendo far procedere di pari passo il pensiero e l'azione, la propaganda e l'agitazione, dovrebbe constare in un grande organo di pubblicità, quotidiano, con ufficii di redazione di amministrazione e di direzione.
La redazione dovrebbe essere affidata ad un personale retribuito, capace, reclutato nel vasto campo dei cultori della sociologia di qualunque scuola, che svolga quindi la questione sociale da tutti i punti di vista, perché il giornale si diffonda dappertutto, possa essere letto da tutti, e fare anche presso le classi colte una efficace e seria propaganda.
L'amministrazione dovrebbe essere tenuta da operai, delegati dalle assemblee delle associazioni, le quali tutte contribuiscono alle spese, quotando ogni socio di un soldo per settimana.
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