La vivacità del sangue lor giovanile (giacché in tale età per lo più succede la loro stravaganza) eccita gagliardi sogni nella fantasia, e la fantasia sì fortemente commossa, mette anch'essa in moto il corpo in maniera tale, che vengono fatte al sonnambolo quelle stesse azioni, nelle quali si era dianzi abituato vegliando, ed effettuati con movimenti esterni i movimenti ideati internamente dalla fantasia. Si crede, che gli spiriti animali col tanto andare e riandare per le stesse vie, producano la facilità di esse azioni: del che io lascerò disputar chiunque vuole. Mentre altri si studierà di spiegar meglio il fenomeno de i sonnamboli, e di additarcene le più verisimili cagioni, io torno sempre a ripetere, non essere punto da maravigliarsi di molti di essi, che restringono tutto la lor cavallerizza alla propria camera. Stupore bensì a me recano gli esempi sopra riferiti dell'italiano in Francia e dell'altro in Vicenza. Immagini chiunque vuole, che svegliandosi nella fantasia sognante le immagini di quelle camere, sale, cortile, e che so io, dove si è solito a mettere il piede, e di tutti quegli oggetti, che ivi tante fiate si son veduti toccati, e maneggiati: queste immagini servono di direzione al nottambolo per far que' giri ed azioni, per la precedente assuefazione. Ma quando si fa attenzione al bisogno della natura per camminare al bujo, non si sa più intendere, come costoro possano senza cadere, senza urtare, girar per le contrade, scendere le scale. Ritien la loro fantasia le idee di quei luoghi: è vero; ed ha anche presenti quegli oggetti, e si muove in quei siti medesimi.
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Francia Vicenza
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