Ho conosciuto femmine, che in occasion di una strepitosa sacra missione son cadute in insania, e si è poi durata fatica a rimetterle in sesto. Ah infelici, che non badono al gran torto, che fanno al sublime nostro padrone Iddio, il più amoroso, il più clemente padrone, che mai possa immaginarsi, il quale conoscendo, qual sia nel presente stato l'uomo, cioè una creatura fallibile e peccabile, ci compatisce, ci sopporta, ed ansiosamente aspetta, che pentiti delle colpe, imploriamo il perdono, per rimetterci in sua grazia, ed abbracciarci quai diletti suoi figli. Lo strepito de' sacri oratori è contro chi giace immerso nei peccati, né vuoi risorgere; e non già contro chi è risorto, & ha detestate le cattive opere sue davanti a i sacri ministri, con sentire in suo cuore un vero desiderio, e una forte risoluzione di star da lì innanzi unito al suo Creatore. Si cancelli dunque dalla fantasia quel brutto ritratto, che l'incauta malinconia ha impresso, e vi ha formato del nostro buon padre celeste; e un altro tutto diverso vi s'imprima con sotto questo titolo: Ecco il Padre della misericordia: che questo è, secondo san Paolo, il nome, di cui principalmente si gloria quel benignissimo signore, a cui serviamo, ed è l'oggetto caro e luminoso della speranza de' cristiani. Sanno o non sanno questi sì cupi macinatori di scrupoli e timori essere una delle più grandi offese, che si possano fare allo stesso Iddio, il disperare della misericordia sua?
Certamente non si può abbastanza ammirare la nobilissima fabbrica dell'uomo, se si medita la struttura artificiosa del suo corpo; e molto più se la sostanza spirituale, che lo anima, ed è cagion di tante scienze, arti, ed azioni sommamente lodevoli.
| |
Iddio Creatore Padre Paolo Iddio
|