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      Ne fu attribuita, non so se con cagione, la colpa all'aver ella vivamente immaginata, o forse anche provata la forza di quelle parti nel moro suddetto. Però sembra più sano consiglio il sospendere il nostro giudizio intorno a questo fenomeno, finché, se è possibile, arrivi qualche saggio filosofo a penetrare in queste arcane operazioni della natura colla sperienza e coll'accurata osservazione. Può accadere un tal caso così averato e preciso in un feto umano, o animalesco, che non si possa rifonderne l'alterazione o mutazione fuori dell'ordine della natura, che all'immaginazion troppo viva, e all'influenza degli spiriti animali della madre. All'incontro si potranno ben addurre delle forti ragioni per escludere l'opinione degl'immaginazionisti, ma verisimilmente niuna mai sarà di tal polso, che ad evidenza ci convinca della sua falsità.
     
     
      CAPITOLO XIIIDella maniera, con cui i fantasmi giornalieri possono
      turbar l'anima, e sconvolgere la ragione.
     
      Siccome abbiam detto più volte, la mirabil fabbrica dell'uomo è una sommamente ingegnosa ordinanza e connession di ruote, che non potea mai formarsi se non da un architetto d'inesplicabil potere e sapere. Tutte queste ruote hanno la lor forza particolare. L'anima ragionevole (poiché l'ammettere nell'uomo anche un'anima sensitiva distinta dall'altra non sembra assai tollerabile pretensione) l'anima, dico, o sia lo spirito indivisibile, intelligente, immortale, è la principal ruota, che ha vigore attivo e principesco per muovere con un sol cenno la materia organizzata del corpo ad assaissimi quotidiani ed azioni, avvegnaché finora lo sforzo de' filosofi non sia giunto a riconoscerne la maniera.


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Della forza della fantasia umana
di Ludovico Antonio Muratori
Editore Pasquali Venezia
1745 pagine 212