Anco la su' mamma, per ambizione, c'entrò di mezzo e 'gli era dimolto contenta, e con le su' moine diede lo spintone al consentimento.
Arrivato che fu il giorno delle nozze, eccoti, viene lo sposo vestito da festa con altri quattro, tutti su' fratelli, e erano in una bella carrozza: alla sposa gli regalò degli anelli d'oro, de' vezzi di perla, di be' vestuari, ché lei pareva una regina quando se gli fu messi addosso.
Finita la cirimonia partirno e condussan con seco anco la mamma della Caterina per tienergli un po' di compagnia in ne' primi momenti.
E cammina cammina per la strada maestra, e' giunsano a un posto, addove la strada nun c'era più; ma 'nvece un bosco fitto, che nun ci si vedeva lume di sole, e bisognò scendere e andare a piedi.
Quando [14] poi furno in mezzo a quel bosco, dice lo sposo con una brutta cera:
- Mi ricognosci, eh! Caterina. Son quel del buratto; e tu mi facesti scappare per il tu' tradimento. Ma ora 'gli è tempo di ricattarsi. Preparati pure a morir qui per le mi' mane.
Figuratevi quelle du' poere donne e che pene gli eran le loro! La morte e' l'aveano alla gola. Tutt'a un tratto però s'inframettiede il più piccino de' fratelli; dice:
- No di certo, la Caterina nun se la merita la morte. Guà! o nun fece bene? In nel su' caso tutti gli arebban fatto il medesimo. Via! fratello, una simile ingiustizia nun l'avete da commettere.
Ma il ladro le bone ragioni nun le voleva sentire, e ci corsano di molte parole prima di persuaderlo a nun ammazzare la Caterina.
In ugni mo' del male ne volse fare; perché lui, per isfogarsi della rabbia, comandò che legassin la balia a coda di cavallo, e 'n sugli occhi della Caterina quella madre sciaurata la strascicorno per il bosco insino a che rimase morta in senza la testa.
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Caterina Caterina Caterina Caterina
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