Pagina (58/665)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      'Gli andiede in sulle furie il figliolo del Re, e cercata la Caterina la fece sortir fora dal tino, e sentenziò che ci barbassino in nel vero mumento la vecchia e la Brutta legate assieme, e doppo, nun contento, disse che gli fussi butto addosso una caldaia piena d'olio bollente. Figuratevi che gastigo! Quelle du' astiose creporno subbito allesse, e nun potiedan commetter più malestri.
      Il figliolo del Re poi sposò la bella Caterina, la menò al su' palazzo, addove camporno allegri e contenti per dimolti anni.
     
      Stretta la foglia, larga la via,
      Dite la vostra ch'i' ho detto la mia.
     
     
     
     
      NOVELLA VI
     
     
     
      * La bella Ostessina
      (Raccontata dalla ragazza Silvia Vannucchi)
     
     
     
      C'era una volta, ma indove nun me n'arricordo, un'Ostessa, che era dimolto bella, e però 'gli aveva una gran nomea e tutti correvano al su' albergo, se nun fuss'altro per la curiosità di vederla e di parlargli. Quest'Ostessa nun era sola; con lei ci steva pure una su' figliola, che nel crescere diventò anco più bella e garbosina della mamma, e a diciott'anni nun si trovava una donna che gli si potessi mettere al paragone; e la gente, che prima andeva per discorrere con la mamma, ora invece facean capo all'albergo per la figliola, e tatti la chiamavano a un mo' la Bell'Ostessina, accosì per nun confonderla con l'Ostessa.
      'Gli è un vizio delle donne, specialmente quando le cominciano a invecchiare, d'aver'astio alla gioventù; e questo brutto vizio s'appiccicò pur anco all'Ostessa. La figliola gli era un pruno in negli occhi e nun pativa di vedersela d'attorno; e gli crebbe tanto l'aschero e l'odio contro il su' proprio sangue, che risolvette per insino d'ammazzare la Bell'Ostessina, addove nun gli rinuscissi di farla imbruttire.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sessanta novelle popolari montalesi
di Gherardo Nerucci
Editore Le Monnier Firenze
1880 pagine 665

   





Caterina Brutta Caterina Ostessina Raccontata Silvia Vannucchi Ostessa Ostessa Bell'Ostessina Ostessa Ostessa Bell'Ostessina