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      - Come? - scrama il Re: - i' nun t'ho ma' dato di simili regali.
      Insomma, chiedi di qua, rispondi di là, si viense a scoprire tutta la matassa e il Re cognobbe, che su' legittima sposa era Bell'-e-fatta e suo quel bel bambino tienuto al fonte; sicché contento e allegro il Re gli disse alla sposa:
      - Avevi proprio ragione, Bell'-e-fatta, quando te ripetevi ugni sempre:
     
      Se accosì piace a Dio,
      Il Re sarà un bel dì lo sposo mio.
     
     
     
     
      NOVELLA XIII
     
     
     
      * Occhi-Marci
      (Raccontata dalla Luisa vedova Ginanni)
     
     
     
      A' tempi antichi ci fu un Re che aveva tre figliole.
      Un giorno le chiamò tutt'assieme e disse alla maggiore:
      - Quanto mi vo' tu bene?
      - Quant'al pane, - quella gli arrispose.
      - Allora i' son contento, - dice 'l padre.
      Poi s'arrivolse alla mezzana:
      - E te quanto mi vo' tu bene?
      - Babbo mio, quant'al vino.
      Fa il padre:
      - Anco di te i' son contento, perché il vino mi garba e il paragone è giusto.
      E te, piccina, dimmelo anco te, quanto mi vo' tu bene?
      Dice la piccina:
      - Quant'al sale.
      - Oh! birbona, - sbergola il Re: - dunque, tu mi vo' veder distrutto?
      E s'incattivì, ché alla figliola, per bone ragioni che lei gli portassi del su' pensieri, nun ci fu verso di farlo persuaso e d'abbonirlo.
      Dice lui:
      - Sì, tu mi vo' distrutto, perché 'l sale si strugge anco da sé indove si mette. Dunque una figliolaccia come te con meco nun ci pole più stare. Va' via di casa e ti maledico, e vai indove più ti garba. Ma fuggi via subbito dalla mi' presenzia e ch'i' nun ti rivegga più mai.
      Quella poera ragazza, che gli aveva a mala pena quindici anni, fu ubbligata dalle cattive parole di su' padre a nuscire dalla stanza, e con le lagrime agli occhi andiede a trovare la su' balia e gli raccontò quel che gli era intravvienuto.


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Sessanta novelle popolari montalesi
di Gherardo Nerucci
Editore Le Monnier Firenze
1880 pagine 665

   





Bell Bell Dio Raccontata Luisa Ginanni