Pagina (186/665)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - Sentite, padroncina! Per amor vostro i' ho fatto tanto da risicarci la pelle. Dunque m'aspetto questo contraccambio; che voi mantenghiate il giuro di non arritornar più a casa, e che anzi vo' camminate insino al mare e cercate di passarlo su qualche nave che vadia in Francia. Accosì tutti, nun vi rivedendo più, crederanno davvero alla vostra morte. Infrattanto addio, e che il Signore vi protegga e vi benedisca.
      E profferite queste parole, partiede di galoppo serrato.
      Rimasta la Maria lì in quel modo dibandonata, sola e con pochi quattrini nelle tasche, da prima cominciò a piagnere a bono ripensando alla su' sventura; ma poi, doppo un bel pezzo con un animo risoluto s'avviò alla spiaggia del mare, e cammina cammina, quasi in sul tramonto del sole c'era di già arrivata, e a poca distanza da terra ci vedde un grosso bastimento che spiegava le vele per la partenza.
      La Maria si mettiede a [141] sventolare una pezzola, sicché dal bastimento calorno a quel cenno un barchetto, concredendo di aver che fare con qualche naufragato, e nel barchetto c'era il Capitano medesimo in persona.
      Quando fu dunque a proda, il Capitano smontò dal barchetto e andiede incontro alla Maria; e accortosi che quella meschinella sospirava e piagneva gli addimandò con premuria:
      - Chi sie' tu? E com'è che tu ti trovi accosì dibandonata e sola su di questa spiaggia? Perché ci ha' tu fatto de' cenni con la pezzola?
      Dice la Maria:
      - Qui ci son vienuta per la mi' sventura, perché la mi' mamma mi voleva far morire.
      - E la ragione?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sessanta novelle popolari montalesi
di Gherardo Nerucci
Editore Le Monnier Firenze
1880 pagine 665

   





Francia Maria Maria Capitano Capitano Maria Maria