- Eppure questo 'gli ène il principio dello 'ndovinello! 'Gli avea ragione la mi' vecchia. Deccolo:
Pizzio ammazzò Bello,
E Bello salvò me.
E' mi rimane da ritrovare il seguito.
Quando Menichino si fu riposato la notte nella capanna, si mosse a bruzzolo, e doppo camminato delle miglia, lunghe come quelle che fa 'l lupo a digiuno, arriva a un fiume, addove si vedeva una gran cascata d'acqua che picchiava sur un masso 'n fondo, e dal tanto picchiare il masso era forato parte parte nel mezzo.
Scrama Menichino:
- Deccolo un altro pezzo d'indovinello.
Molle passò Duro.
Ora, 'gnamo 'nnanzi, ché il fine vierrà da sé, come disse la mi' vecchia.
E traversato di repente il fiume in su delle passaiole, 'gli entrò in una macchia, e quando fu a uno spulito vedde un ciuco morto che sopra gli stavano tre corvacci a divorargli le budella, sicché quasimente da sé gli viense scramato:
E Morto porta tre!
[181] Dunque lo 'ndovinello i' l'ho a modo, e se la figliola del Re del Portogallo ci leva un numero, 'gli è davvero più che brava e saputa.
Tutt'allegro e svelto Menichino badava a ire 'nnanzi e almanaccava per la via la sorte che gli poteva toccare, sicché sovrappensieri accosì nun gli parse punto lunga la spasseggiata, abbeneché la gli durasse dimolti giorni: ma finalmente si trovò nel Portogallo, e propio dientro la città reale.
Lui nun stiede a pulirsi nemmanco dal sudiciume e dal polveraccio che aveva in su' panni sbrindolenti, e subbito s'appresentò al palazzo e chiese l'udienza; e quando il Re sentiede che c'era uno con uno 'ndovinello per la su' figliola, nun gli fece difficultà: la Principessa però in nel vedere un ragazzaccio a quel mo' sudicio e straccione nun potiede fracchienere le risa, e lo sbeffeggiava a più nun posso.
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