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      E' gli prendette un febbrone che la tiense 'n fin di vita; e abbeneché si riavessi, nunistante fu obbligata a rimanere a letto e nun ci fu medico bono a cognoscere la su' malattia. Parse un caso disperato e che, quella poera ragazza dovessi sbasire adagio adagio, com'una lucernina che gli manchi l'olio; nun faceva altro che piagnere, e soltanto si confidava nelle su' pene co' una camberiera fida che gli steva dì e notte al capezzale per custodirla. Infrattanto i du' fratelli nun sapevan darsi pace e s'arrapinavano che ugni cosa gli andessi accosì di traverso, e gli avrebban dato chi sa che per rinuscire a persuadere la Principessa a sposare un di loro. Ma lei, che! "'Nsin che nun torna 'n vita 'l mi' Peppe, i' nun vo' nimo", badava a rispondere; sicché i fratelli capirno che era più meglio lassarla 'n quiete, per nun risicare che lei 'ncattivita palesass'in qualche modo le bricconate che avevano loro commesso in nel viaggio.
      Ora, accadette che a Peppe 'n fondo di quella pescaia 'gli apparì la Lieprina del bosco a male brighe che i su' fratelli furno partiti, e diviato lo rimettiede a galla vivo tavìa e con a cintola la su' borsa maravigliosa.
      Peppe sortì dell'acqua, e gli conviense camminare a piedi, e, con gran fatica per lo strapazzo patito, doppo dimolti mesi arrivò pure lui alla città del Re su' padre; ma siccome dubitava che i su' fratelli gli avessen messo del male, e anco per iscoprire tutto il tradimento, nun si fece cognoscere; andette alla prima locanda e diede avviso che era un medico famoso capace di guarire ugni malattia.


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Sessanta novelle popolari montalesi
di Gherardo Nerucci
Editore Le Monnier Firenze
1880 pagine 665

   





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