Pagina (289/1253)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - E ciò dicendo mostrava tesi i muscoli dei polsi, e faceva digrignare certi denti acuti e sottili che somigliavano quelli del leone.
      Infatti l'era tornato di galoppo a San Mauro, e là, raccoltivi alcuni suoi fidati, nonché molte Cernide di Lugugnana che vi stavano ancora a lavoro sopra l'argine, s'era ravviato verso Fratta. Eravi giunto proprio nel momento che la torre veniva occupata per sorpresa da quattro bravacci; ond'egli, sgominato prima assai facilmente gli ubbriachi che armeggiavano sulla piazza e nell'osteria, si mise a guadar la fossa con parecchi de' suoi. Con qualche fatica guadagnarono l'altra riva senzaché coloro che aveano occupato la torre si dessero cura di ributtarli, intesi com'erano a scassinar gangheri e serrature per penetrare nell'archivio. E poi dopo qualche schioppettata, scambiatasi cosí tra il chiaroscuro piú per braveria che per bisogno, i quattro malandrini erano venuti nelle sue mani; e li teneva guardati nella stessa torre ove s'erano introdotti con sí sfacciata sceleraggine. Fra questi era il capobanda Gaetano. Quanto poi al portinaio del castello l'era già morto quando le Cernide di Lugugnana s'erano accorte di lui.
      - Povero Germano! - sclamò il cavallante.
      - E che non ci sia proprio piú pericolo? che tutti siano partiti? che non ci si rifacciano addosso per la rivincita? - chiese il signor Conte al quale non pareva vero che un tanto temporale si fosse squagliato per aria senza qualche grande fracasso di fulmini.
      - I capi sono bene ammanettati e saranno savi come bambini fino al momento che li regoli meglio il boia; - rispose il Partistagno - quanto agli altri scommetto che non si sovvengono piú di qual odor sappia l'aria di Fratta, e che lor non cale niente affatto di fiutarla ancora.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le confessioni d'un Italiano
di Ippolito Nievo
Einaudi
1964 pagine 1253

   





San Mauro Cernide Lugugnana Fratta Gaetano Cernide Lugugnana Germano Conte Partistagno Fratta