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      Vi notifico adunque che foste scelto per primo segretario del nuovo governo.
      Un mormorio di maraviglia dei giovani lí presenti accolse tali parole.
      - Sí - proseguí Lucilio - e chi ha speso qualche milione a Costantinopoli per volgere la Turchia a danno della Sacra Alleanza, chi ha sacrificato molti anni della propria vita a rannodare nel lontano Oriente le trame di quest'opera di redenzione che ci farà forse liberi e certo uomini, chi ha fatto questo pretenda altrettanto pel figliuol suo!... Lo dico io, lo posso dir io che all'indomani del trionfo tornerò nell'ospitale a salassare i miei malati!
      Un applauso unanime scoppiò da tutta la radunanza, e dieci paia di braccia si litigarono il dottor Vianello per istringerlo al cuore. Io scomparvi affatto in questa frenesia d'entusiasmo, e restai da un canto pensieroso, colla pietra di mulino sul petto del mio segretariato. Allora il discorrere diventò generale; si parlava della flotta, della Dalmazia, del modo piú sicuro per ottener l'adesione del general Bonaparte alla nuova forma di governo. Si buttò via molto fiato fino a mezzanotte quando lo Zorzi rientrò nella sala, col portamento autorevole d'un bottegaio che ha rovesciato un governo di tredici secoli.
      - E cosí? - gli domandarono tutti.
      - E cosí - rispose lo Zorzi - il Doge mi ha pregato di recarmi da Villetard per ottenere le sue condizioni in iscritto; non sapeva sua Serenità che noi le avevamo già in tasca. Domani adunque sarà proposta nel Maggior Consiglio la parte di adottar sul momento per la Repubblica di Venezia il sistema democratico del nuovo governo provvisorio da noi ideato.


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Le confessioni d'un Italiano
di Ippolito Nievo
Einaudi
1964 pagine 1253

   





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