- Egli era caduto coll'abdicazione di Diocleziano. - Chi notò nel 1806 la fine del Sacro Romano Impero di Germania? - Egli era scomparso dalla vista dei popoli coll'abdicazione di Carlo V. - Chi pianse all'ingresso dei Francesi in Venezia la rovina d'una grande repubblica, erede della civiltà e della sapienza romana, e mediatrice della cristianità per tutto il Medio Evo? - Essa si era tolta volontariamente all'attenzione del mondo dopo l'abdicazione di Foscari. Le abdicazioni segnano il tracollo degli stati; perché il pilota né abbandona né è costretto ad abbandonare il timone d'una nave che sia guernita d'ogni sua manovra e di ciurme esperte e disciplinate. Le disperazioni, gli abbattimenti, l'indifferenza, la sfiducia precedono di poco lo sfasciarsi e il naufragio. Io volsi dunque gli occhi al Palazzo Ducale e tremai. Perché non distruggere quella mole superba e misteriosa, allora che l'ultimo spirito che la animava si perdeva per l'aria?... In quei marmi rigidi eterni, io presentiva piú che una memoria un rimorso. E intanto vedeva piú in giù sulla riva i fedeli Schiavoni che mesti e silenziosi s'imbarcavano; forse le loro lagrime consolarono sole la moribonda deità di Venezia. Allora mi sorse nell'anima una paura piú distinta. Quella nuova libertà quella felice eguaglianza quella imparziale giustizia coi Francesi per casa cominciò ad andarmi un po' di traverso. Avea ben avvisato Lucilio di operare la rivoluzione prima che Bonaparte ce ne mandasse da Milano l'ordine e le istruzioni; ma ciò non toglieva che i Francesi sarebbero venuti da Mestre: e una volta venuti, chi sa!
| |
Diocleziano Sacro Romano Impero Germania Carlo V Francesi Venezia Medio Evo Foscari Palazzo Ducale Schiavoni Venezia Francesi Lucilio Bonaparte Milano Francesi Mestre
|