... La disciplina. Che si vuole a formare dei veri virtuosi integri repubblicani?... La repubblica. Né soldati né repubblicani nascono spontaneamente: tutti nasciamo uomini, cioè esseri da educare o bene o male, futuri servi, futuri Catoni secondoché capitiamo in mani scellerate od oneste. Mi consentirai del resto che se la repubblica non varrà a formare i perfetti repubblicani, di poco sarà piú destra o volonterosa la tirannia a prepararli!
- Chi sa! - io sclamai. - La Roma di Bruto sorse dalla Roma di Tarquinio!
- Eh! statti pure in pace, Carlino, su questo punto; ché de' Tarquinii non ne mancarono a noi in quattro o cinque secoli di pazzie e di servitù!... Dovremmo essere educati abbastanza. Dimmi piuttosto qualche cosa di te. Oh perché ti sei attardato fino ad ora a Venezia? Come t'ingegnavi a poter vivere colà?
Io recai ancora innanzi per iscusa la morte di Leopardo, i negozi lasciati sospesi da mio padre, e finalmente mi diedi coraggio, mandai un'occhiata di soppiatto a Giulio, e nominai la Pisana. Allora ambidue mi chiesero a gara com'era stato quel tramestio con un ufficiale francese di cui qualche cosa s'avea buccinato fino a Milano. Io esposi la cosa per filo; e come gli incommodi e i pericoli che n'erano derivati alla Pisana avessero costretto me a trattenermi colà per difenderla e consolarla in qualche maniera. Mi diffusi soprattutto nella descrizione della mia fuga per far risaltare ai loro occhi il rischio ch'io sfidava rimanendo a Venezia, e che certo non avrei voluto espormivi se una grave necessità non mi sforzava.
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