... Pietà, Lucilio!... Per carità, lasciatemi morire!...
- E se la coscienza vostra vivesse oltre la tomba, e vi mostrasse i figli vostri miseri sciagurati vili forse e spregevoli per cagion vostra...
- Oh no, Lucilio, essi hanno la loro madre: essa li aiuterà de' suoi consigli che valgon certo quanto i miei.
- E se alla morte vostra conseguitasse quella di vostra moglie?... Se fosse il primo anello d'una lunga catena di sciagure e di disperazioni che si perpetuasse nel sangue vostro fino all'ultima generazione? E se pesasse sopra di voi morto lontano impotente, ma conscio ancora, la terribile responsabilità dell'esempio?... Se lo spirito della Pisana rifiutasse un omaggio deturpato dalle lagrime del sangue altrui?... Se forte com'ella fu nel dolore nella pietà nell'abnegazione guardasse con disprezzo a voi fuggitivo per ignoranza per debolezza, e le sue forti aspirazioni vaganti nell'aereo mondo dei fantasmi rifuggissero dalle vostre misere e ingiuste?... Se doveste esser separati per tutta l'eternità, se la vostra morte pusillanime e spietata fosse il principio d'un allontanamento che dovesse crescere sempre, crescendo insieme i tormenti della disunione e i vani desiderii di raggiungersi?... Se la natura, che voi pazzamente affermate complice del vostro delirio, un unico mezzo di riparazione vi offerisse, quello di imitarla nella virtù nella rassegnazione, quello di vivere per farvi il piú che è possibile simile a lei, e confondervi ad essa quando la natura stessa vi inviti a quelle che voi chiamate dubbiose e arcane speranze?
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Lucilio Lucilio Pisana
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