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      Ma anche i giganti nascono bambini. M'accorsi alle prime che m'avventurava in un sogno; e mi ritrassi a tempo per non disperdere con un subito tracollo la buona volontà che già s'accumulava in un tacito fermento.
      Nostro errore, nostra disgrazia è di misurare la vita d'un popolo da quella d'un individuo: lo dissi altre volte. Un uomo solo può precedere il progresso nazionale non rimurchiarlo; perché l'esempio suo sia utile conviene che sia facilmente imitabile e da molti, sicché si allarghi e attecchisca nelle abitudini; allora il rimurchio vien da sé. Lo spirito d'associazione, indizio di ravvicinamento e strumento di piú vasta concordia, va incoraggiato in ogni fatta d'intraprese; come educazione ad analogo esercizio di altre operazioni, come fattore di confidenza e di prosperità e d'altri mezzi generali di miglioria. Ma al suo perfetto sviluppo si giunge per gradi: alla società di mille è proemio la fortunata società di cento; e per insegnare a persuadere i cento, fa d'uopo che i venti i dieci o cinque si uniscano, e coll'eloquenza dei fatti e delle cifre li convincano che minore sarebbe stato l'utile comune e il singolo se cadauno avesse adoperato per sé. Fermi in capo cotali principii, tornai al cimento, e li posi a regola dei miei negozi, divisando di adoperarli alla vista di tutti non come argomenti di prosperità pubblica ma di privata fortuna.
      Infatti una prima società da me instituita pel commercio di frutta secche, di vallonea, di olio, e d'altre materie prime cogli scali del Levante e della Grecia, ebbe ottimo successo.


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Le confessioni d'un Italiano
di Ippolito Nievo
Einaudi
1964 pagine 1253

   





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