Pagina (376/437)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Disperate, invilisci e tener fronteA' rei persecutor della tua donna 295
      Non osi tu? Su via, fa' cor, qui vieni,
      Amico, e stammi al fianco e vedrai comeNel mezzo a questa turba di furenti
      Nemici nostri, il ben che da te s'ebbe,
      L'Alcìmide tuo, Mèntore, rimerti. " 300
      ? 236 Disse; ned arrestò della Vittoria
      L'incerto vol; ché far esperimentoDella forza pria volle e dell'ardire:
      Così del genitor, come del figlio.
      Ratto quindi lanciàtasi la Diva 305
      Vèr la splendida volta, sopra un altoTrave, in forma di rondine posava.
      ? 241 Concitavano intanto i Proci all'armiAgelào Damastòride, Eurinòmo,
      Demoptòlemo, Anfimedón, Pisandro 310
      Polittòride e Pòlibo animoso:
      Tutti de' prodi 'l fior, tra gli spirantiLe vitali aure, e che a schermir la vita
      Pugnavan; l'arco e le frequenti frecceTutti gli altri avean già trafitti e stesi. 315
      ? 248 Gridò a tutti Agelào: "Già già le fiereMani, o compagni, queterà costui,
      Ché diè le reni Mèntore, poiché ebbeQue' suoi vanti orgogliosi all'aura sparsi;
      I quattro che occupâr le porte i primi 320
      Tosto recederan. Perciò non tuttiLanciate i lunghi giavellotti a un tempo:
      Su via, sei soli volino, e l'Olìmpio
      Ne dia la gloria di colpire Ulisse!
      Non ci caglia d'altrui, s'egli fia steso." 325
      ? 255 Bramosi, tutti l'aste fulminâro,
      Come fu imposto; ma d'ognuno il tiroIr fe' a vòto Minerva. Un l'ardua volta
      Percosse dell'ostel, l'altro la porta,
      La pesante di rame asta del terzo 330
      Dal muro rimbalzò. Scansati i colpi,
      Amici! - gridò 'l Re - là nella turbaDe' Proci a saettar v'esorto anch'io,


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Odissea
di Omero (Homerus)
pagine 437

   





Alcìmide Mèntore Disse Vittoria Diva Concitavano Proci Damastòride Eurinòmo Anfimedón Pisandro Pòlibo Gridò Agelào Mèntore Olìmpio Ulisse Bramosi Minerva Proci