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      Promettano silenzio, prudenza, dissimulazione; evitino ogni occasione di assembramento, di risse; si considerino come sacri all'Italia. Pensate ad armarli di pugnale, non prima del giorno dell'azione; quei che hanno già l'arme, la depongano fino a quel giorno; un malore improvviso può coglierli, e rivelare l’arme che basterebbe a suscitare sospetti. Un sicuro tra voi si consacri tacitamente a studiare, osservare le abitazioni del generale e dei principali uffiziali, capo di stato maggiore, comandante d'artiglieria, ecc., le loro abitudini, specialmente nelle ore, nelle quali i più tra gli uffiziali sono spensieratamente fuori, e l'operazione potrebbe riuscire simultanea.
      Due, tre uomini decisi dovrebbero bastare per ciascuno di questi uffiziali importanti, venti fra tutti. Trenta pel..., e ove frequentano gli uffiziali. Trenta..., o per altro punto qualunque che si sceglierebbe, suggerito dalle circostanze, nel piano.
      L'esercito austriaco, perduti gli uffiziali, è perduto.
      Il popolo dovrebb'essere curato, mantenuto buono e voglioso, e, per quanto è possibile, organizzato; ma il progetto di vespro degli uffiziali dovrebbe essere tenuto interamente segreto; e occorrendo dovrebbe sussurrarglisi un piano totalmente diverso e falso. Basterebbe che i popolani buoni fossero avvertiti, che a un tocco di campana o a qualunque altro segnale concertato devono scendere in piazza con quanti ferri del mestiere o altri possono. Dovrebb'essere dato ad essi e agli ottanta un punto di concentramento, nella parte più inviluppata di strade strette e viottoli nella città. Là dovrebbero innalzarsi barricate per servire di punto di resistenza in caso di rovescio.


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Memorie Politiche
di Felice Orsini
pagine 371

   





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