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      Pei delitti comuni sono destinate delle donne a guardia degli esseri dello stesso sesso: pei delitti di stato è al contrario; e così signore, d'ordinario educate e di distinte famiglie, sono esposte giorno e notte alle visite ordinarie e straordinarie dei secondini, gente ubriaca, e tolta dalla feccia della società.
      Prima di giungere alla fine del 1855, fui chiamato a due interrogatorî presso il consigliere Picker: mi si volle mischiare nel processo dei Comaschi. Egli si mostrò con me di una gentilezza non comune: non dimande suggestive, non minacce; quanto alle risposte, furono sempre negative. In tale occasione vidi Sanchez; fu assai gentile. Toltone i primi esami, nulla ho da lamentarmi dei giudici: conobbi che mi rispettavano. Tra di noi eravamo certo nemici, ma non si lasciava di usare le regole della civiltà e della educazione: cose che, a dir vero, non vidi mai nello Stato Romano.
      Mentre stetti al numero 9, potei studiare ancora meglio la località; m'avvidi però ch'egli era un sogno di voler andarsene da quella segreta, e ciò per ogni rapporto. Egli fu per questo che andavo sempre dicendo: "Alla buona stagione voglio chiedere di cambiare segreta: ho bisogno di compiere il mio libro; in compagnia nol posso".
      Avevo poi ideato di domandare, che mi fosse data una segreta, ove Tazzoli e Speri erano stati; perché avendo una sola e sottile ferriata, e mettendo oltre di ciò sui tetti, mi sarebbe stato agevole, tagliati i ferri, discendere nell'interno di Mantova.
      Questo era dunque il mio pensiero.


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Memorie Politiche
di Felice Orsini
pagine 371

   





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