Mille strette di mano a Madama, la quale vedo che ha mantenuta la sua parola datami a Nizza, che la nostra buona e pura amicizia sarebbe non peritura, quantunque dal lato mio abbia un poco scantinato: ma mi si compatirà. Se si sapesse cosa ho sofferto in Ungheria, nel cui passaggio mi hanno persino incatenato colle gambe alle ferriate, tenendomi disteso giorno e notte sopra di una panca da sedere, e talvolta sulla terra, coi geli del gennaio; non si meraviglierà se fui un po' irascibile: bisognerebbe avermi veduto qui giungere portato dai gendarmi: sono robustissimo, ma di carne, e non di ferro. - Dunque addio, e poi addio, Madama, addio, addio a Madama e a Pietro."
Mantova . . .
Sto sempre in attenzione. Molte cose si sono appianate, e il progetto non presenta più dubbî nella sua riuscita. Però chi ha tempo non aspetti tempo. Si sono offerte delle occasioni bellissime, ma torneranno, e sono per così dire in mio potere, finché non avvengano cambiamenti negli uomini. Non occorre più il cordoncino. Necessita però sempre l'oppio di ottima qualità e in buona quantità; deve servire al . . . se almeno per un quattordici, i quali già più volte l'avrebbero avuto a quest'ora. Ho d'uopo altresì delle due seghe come mezzo sussidiario, ma indispensabile in certi casi che si possano dare. Il processo si tira avanti con una celerità incredibile, e ciò mi spinge a non mettere tempo di mezzo. Io spendo in questo mentre per tener vive le occasioni, e sarebbe tutto gettato se si desistesse dal piano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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