IX - Lettere scritte dalla segreta di Mantova
(1) Questo stesso nel 1849 fummi mandato in Ascoli dal Triumvirato Romano, mentre io vi era come commissario civile e militare. Doveva egli sussidiarmi in tutto che occorreva per ischiacciare il brigantaggio. Che bella scelta! Ei s'indettava col nemico, e creò non pochi ostacoli al disimpegno della mia missione. (N. d. A.)
(2) Equivalgono a circa sei soldi e mezzo di Francia. (N. d. A.)
(3) Il Governo inglese intercettò delle lettere a Mazzini; e sembra certo ch'egli desse avviso ai governi italiani dei nuovi tentativi. Così dobbiamo a lui lo spargimento di sangue di venti dei nostri migliori connazionali. Vedi Appendice, I. (N. d. A.)
(4) Vedi Appendice, II. (N. d. A.)
(5) Vedi Appendice, III e seguenti. (N.d.A.)
(6) Non è mia mente di descrivere la storia dei rivolgimenti del 1848-49, ma sibbene di mettere in luce i principali eventi e cagioni, che li fecero in ultimo risultamento fallire, onde ci servano per l'avvenire di ammaestramento. (N.d.A.)
(7) Ogni giovane italiano dovrebbe aver seco i discorsi di lui sulla Servitù dell'Italia. Quali ammaestramenti ne trarrebbe mai! (N. d. A.)
(8) A dare un'idea dei nobili e generosi sentimenti, da cui erano animati i giovani lombardi, or sono dieci anni, riporto qui il brano d'uno dei loro indirizzi per invitare la gioventù a sottomettersi a privazioni dannose allo straniero, a non fumare più. Dopo avere parlato della lega fatta dagli Americani nello scorso secolo di non più fare uso del tè; dopo proposto ad esempio la risoluzione presa dai seguaci di Washington contro gli oppressori, così è detto:
| |
Mantova Ascoli Triumvirato Romano Equivalgono Francia Il Governo Mazzini Appendice Vedi Appendice Vedi Appendice Servitù Italia Americani Washington
|