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      Ciò si crede un filtro potente, e quindi è venuta la frase: Quella donna mi ha gittata la polvere!
     
     
     
      LA VIA DELLA FORTUNABIZZARRIA
     
      A nacque al 1820, e, come vedete, venne alla luce senza capo, e quindi senza cervello; senza petto, e quindi senza cuore. Cacciò dal seno della madre prima la gamba a dritta, ch'era un po' grossa, poi dopo un'ora la gamba a sinistra ch'era un po' sottile; e come cadde a terra gridò A, né poté dire altro, perché (e vi prego, o lettori, di guardarne la figura) il povero A aveva un po' di lingua, sí, ma attaccata alle gambe. Però natura con fornirlo di quelle pertiche parea che gli avesse detto: Cammina! ed A diede il primo passo in qualità di usciere, e condottosi un dí ad eseguire un sequestro presso una graziosa orfanella, pegnorò la cassa e l'armadio, le sedie e le panche, e non restandovi altro in piede che la padrona, sequestrò anche lei. La tolse a moglie, e ponendo la sua piccola pancetta sulla pancia della donna divenne B.
      B fu pazzo dalla gioia; ma non dicendo altro notte e giorno che be, be, be, si apparecchiò a trasformarsi in pècoro. La moglie era stata da lui sequestrata in mano terza; e quando dopo pochi dí l'antico amante, riccone sfondolato, venne a raggiungerla nel paese, verso sera il sig. B ebbe un dolore di testa. Al mattino nel punto dolente nacque una verruca, la verruca si cangiò in porro, il porro in escrescenza. B dice: - Diamine, che cosa è? - e si addormentò. Ma col favore delle tenebre tutte le cose crescono; l'escrescenza prese la forma di mezzaluna, e B al risvegliarsi si trovò cangiato in C.


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Persone in Calabria
di Vincenzo Padula
Parenti Editore Firenze
1950 pagine 319

   





Cammina